Comunicato stampa

 

Martedi 23 Maggio 2006 alle ore 15:00 presso la sede del Consiglio Regionale in Milano Via Filzi 29 si è svolta l’audizione concessa dalla Commissione V Territorio al Comitato SevesoViva.

 

Dei ventisei Consiglieri facenti parte della commissione erano presenti il Vicepresidente Giulio De Capitani, i Consiglieri Roberto Alboni e Silvia Ferretto e il consigliere Giuseppe Civati che pur non facendone parte ha voluto essere presente all’incontro come già al Convegno del 12 Maggio. Era inoltre presente l’arch.Mario Piana dirigente infrastrutture ferroviarie di Regione Lombardia.

La delegazione di Sevesoviva era costituita dal dott.Daniele Tagliabue, dal Geom.Emilio Allievi e dai Sigg. Giancarlo Brambilla e Massimo Carro.

 

Questa l’introduzione del dott.Tagliabue.

“Il 28.12.2004 FNM Ingegneria srl ha presentato al Comune di Seveso le “Ipotesi di riassetto viabilistico per l’eliminazione dei passaggi a livello ubicati nel Comune di Seveso” richiamate poi nell’Accordo proposto da Regione Lombardia e FNME pervenuto al Comune di Seveso il 26.1.2006.

A seguito delle preoccupazioni che tali ipotesi hanno suscitato nella popolazione di Seveso si è costituito il Comitato che presiedo il quale ha effettuato una approfondita analisi richiamando innanzitutto l’attenzione sul fatto che quelle che sono definite ipotesi, nell’Accordo proposto vengono addirittura presentate nella veste di Studio di fattibilità travisandone il sostanziale significato ed il reale valore: infatti ad una prima verifica tecnica effettuata da esperti del settore le soluzioni proposte sono quasi tutte praticamente irrealizzabili ad eccezione di quella di Via Montello/R.Sanzio che, se realizzata, produrrebbe conseguenze traumatiche ed irreparabili all’assetto urbano e viabilistico della città senza peraltro risolvere sostanzialmente il problema degli attraversamenti viabilistici e ciclopedonali.

 

Per questi motivi il Comitato ha provveduto a promuovere una valutazione di fattibilità dell’abbassamento della ferrovia nel tratto di Seveso che risulta, in via preliminare, tecnicamente realizzabile, come documentata nelle relazioni allegate, parte in trincea e parte in galleria artificiale e senza interruzione del traffico ferroviario. Tale soluzione, che ha costi del medesimo ordine di grandezza di una soluzione integrata di sottopassi del resto irrealizzabile a Seveso, a nostro giudizio deve essere presa in seria considerazione in quanto è l’unica che permette un radicale e vantaggioso riassetto della ferrovia Milano-Asso/Camnago nella tratta di Seveso.

 

Il Comitato desidera inoltre ribadire alcuni concetti da cui non si può prescindere:

  1. la Concessionaria del servizio ferroviario è tenuta a svolgere il proprio servizio compatibilmente con le condizioni di vivibilità del territorio attraversato pertanto il potenziamento di detto servizio non può prescindere dai problemi urbanistici ed umani di detto territorio;
  2. il territorio di Seveso, attraversato diametralmente dalla linea Milano-Asso, a seguito delle ripercussioni urbanistiche dell’incidente ICMESA del 1976 ha subito un edificazione intensiva di quasi tutte le aree del centro cittadino e pertanto non ha gli spazi necessari per la realizzazione di sovra o sottopassi veicolari;
  3. pur consapevole dell’utilità del servizio FNM, la popolazione di Seveso non può più accettare la gestione dei passaggi a livello con i metodi sin qui adottati, considerata anche l’intensificazione del traffico ferroviario avvenuta in questi anni.

 

Vista la possibilità tecnica di abbassare la ferrovia nel tratto di Seveso, questo Comitato, sostenuto dai cittadini, chiede con fermezza che Regione Lombardia

  1. prenda con urgenza un indirizzo politico in tal senso mediante un accordo con il Comune di Seveso;
  2. si faccia garante della realizzazione uno studio di fattibilità di abbassamento del piano del ferro nel tratto di Seveso che risponda ai seguenti requisiti:

a.       sia affidato a società di provata competenza ed indipendenza quali quelle proposte dal Comitato stesso che hanno già preso visione del problema e valutata la soluzione;

b.       sia conforme a prescrizioni di progetto concordate preventivamente tra le società affidatarie e FNME;

c.       tenga conto di eventuali osservazioni portate dal Comune di Seveso e da questo Comitato.

 

Con la consapevolezza di proporre un percorso di soluzione possibile, vantaggioso e duraturo per tutti il Comitato ringrazia il Presidente, il Vicepresidente e tutti i membri della commissione per l’opportunità concessa.”

 

L’intervento del Geom.Emilio Allievi ha quindi ripercorso fotograficamente, come fatto al Convegno del 12 Maggio, le ipotesi fatte da FNMI dimostrandone la totale inadeguatezza all’urbanistica di Seveso.

E’ stato poi proiettato un filmato di 15 minuti tratto dal Convegno del 12 Maggio nel quale l’ing.Possati e l’ing.Miliziano, hanno esposto le loro valutazione sulla fattibilità dell’opera di abbassamento del piano ferroviario.

 

L’audizione è proseguita con gli interventi del Vicepresidente che ha sottolineato la necessità di attenzione alla situazione di Seveso, in quanto particolare, e la necessità che i problemi di carattere economico non prevalgano quando si fanno interventi di questa natura. Concludendo ha affermato che ”è meglio aspettare qualche tempo ma fare un intervento non superato in partenza” e assicurato l’attenzione della Commissione fin da questo momento.

 

A seguire, due interventi del Consigliere Civati e del Consigliere Alboni, che si è augurato che FNM non voglia andare “a decidere malamente sul territorio”  hanno concluso l’audizione.